venerdì 27 gennaio 2012

L'aglio delle vigne


Anche quest'anno, a metà gennaio, è rispuntato nel mio giardino quest'aglio, incurante del freddo. Non sono sicurissima dell'identificazione, perchè all'ombra non fiorisce e di varietà di aglio selvatico ne esistono tantissime, ma molto probabilmente è allium vineale, che , quando cresce al sole si presenta con piante singole o al massimo 2-3 vicine, mentre all'ombra ne crescono tante piantine assieme, come ciuffi di fili d'erba, che di solito si trovano in grandi gruppi al margine dei boschi.
E'veramente preziosissimo in questa stagione in cui le erbe sono così poche!! Anche l'aglio sferocefalo ed altri non classificati che ho in vivaio(ad esempoi uno che ho acquistato appunto come vineale ma non lo è sicuramente), hanno già le loro profumate foglioline. E' un tema che richiede ulteriori approfondimenti, mi piacerebbe anche conoscere ed avere i vari allium usati in cucina nelle diverse regioni d'Italia.
Oltretutto questo è nato sotto a delle conifere, in una zona dove non spunta nient'altro. Nella stagione fredda è molto profumato e di gusto delicato, poi col caldo diventa eccessivamente forte, ma rimangono buoni i bulbi.
Come l'ho visto mi è preso il desiderio di usarlo, così ho fatto una salsina semplicissima per le patate bollite, con quello che avevo in giardino e in frigorifero:



ingredienti:

un mazzetto di foglie di aglio vineale

4-5 ciuffi di prezzemolo

alcuni rametti di timo officinale

5-6 olive taggiasche denocciolate

olio evo

un cucchiaino di aceto

sale

Tritate l'aglio, il prezzemolo, le foglioline del timo, metteteli in una ciotola con l'olio, l'aceto, il sale.
Usate questa salsina per condire le patate bollite: è semplice, ma molto buona.

  

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